martedì 20 settembre 2016

Alla Scoperta della Segale (Parte 2)

Nel viaggio alla "Scoperta della Segale" non poteva mancare un mio personale elenco degli stili, dove questo cereale viene utilizzato.

In questo post troverete solo dei piccoli spunti, con questo cereale, spesso trascurato ma con un sapore molto caratteristico.

Con diverse informazioni trovate e la mia non troppa esperienza, ho potuto delineare (più o meno) l'uso della segale e le varie percentuali di utilizzo.

La Rye Pale Ale viene prodotta, il più delle volte, con una percentuale di malto di segale tra il 7% e il 20%. La percentuale di segale presente in alcune birre, con questo stile, è arrivata addirittura al 50% di utilizzo.

La Rye IPA viene prodotta, il più delle volte, con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 20%. La percentuale di segale presente in alcune birre, con questo stile, è arrivata addirittura al 50% di utilizzo.

La Smoked Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 15% e il 25%, pari alla percentuale di malto affumicato utilizzato.

La Black Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 7% e il 12%.

La Smoked Black Rye IPA viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 15%, pari alla metà della percentuale di malto affumicato utilizzato.

La Rye California Common viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 15%.

La Rye Imperial Stout viene prodotta con una percentuale di malto di segale tra il 10% e il 25%.


Primi dati per le mie prossime due ricette, con malto di segale.
Rye Pale Ale: 12% di malto di segale. L'Amarillo, il Fuggles e il East Kent Goldings (35 IBU) come luppoli.

Rye California Common:  15% di malto di segale. Il Cascade e il Northern Brewer (45 IBU) come luppoli.

Se qualcuno ha qualche buona informazione, consiglio o qualsiasi esperienza sarebbe utile.

Questo post è solo a scopo informativo, sulle mie esperienze, non mi assumo la responsabilità su ciò che farete e sui danni che potrete causare.

Nessun commento:

Posta un commento